Piccolo coltello abruzzese (gobbo) con manico in corno biondo, lama e molla in acciaio carbonioso.

l'aspetto nettamente "spigoloso" di alcuni esemplari, più accentuato rispetto alle forme già squadrate tipiche delle produzioni più recenti (dal 1950 in poi) denota in maniera molto palese l'utilizzo della tecnica della "doppiatura" del corno, in cui parti cave dello stesso venivano ripiegate in morsa a caldo a formare un blocco pieno.

Lunghezza totale 20 cm.

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